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19/12/2025

Ricevimento per gli ambasciatori di Francia e Austria in occasione del 111° anniversario della morte dei marinai francesi

Incontro a Palazzo municipale

Oggi, presso il Palazzo municipale di Pola, si è tenuto un ricevimento per l’Ambasciatore di Francia, S.E. Fabien Fieschi, e l’Ambasciatrice d’Austria, S.E. Yvonne Tončić-Sorinj, giunti a Pola in occasione della commemorazione del 111° anniversario della morte dei marinai francesi del sottomarino Curie. Gli ambasciatori sono stati ricevuti dal Sindaco Peđa Grbin e dal vicesindaco Vito Paoletić.

Durante il ricevimento si è discusso delle numerose connessioni storiche, culturali e contemporanee tra Pola, l’Austria e la Francia. Il Sindaco Grbin ha sottolineato i lunghi rapporti di amicizia e la cooperazione internazionale, evidenziando in particolare il gemellaggio tra la città di Pola e la città francese di Villefranche-de-Rouergue. Ha inoltre ricordato come non sia frequente che a Pola si riuniscano nello stesso luogo gli ambasciatori di due stati che, nel contesto storico, si sono trovati su fronti opposti, proprio per inviare insieme un forte messaggio di pace.

In questo contesto è stata evidenziata la valenza simbolica della commemorazione odierna: un incontro e un omaggio comune nello spirito di pace, riconciliazione e unità europea. Il Sindaco Grbin ha inoltre ricordato numerose curiosità storiche che legano Pola, la Francia e l’Austria, tra cui il fatto che la prima fortificazione di Pola, il Castello, fu progettata dall’ingegnere militare francese Antoine de Ville.

L’Ambasciatrice austriaca Yvonne Tončić-Sorinj ha sottolineato l’importanza di inviare insieme un messaggio di pace e ha elogiato l’eccellente collaborazione tra la città di Pola e la società Monte Giro con la Croce Nera austriaca. Pur essendo nuova nell’incarico di ambasciatrice, ha evidenziato di conoscere molto bene la Croazia ed ha espresso il desiderio di aprire un consolato onorario in Istria. Ha inoltre richiamato la lunga e proficua collaborazione della città di Pola con le città austriache di Graz e Vienna.

Il vicesindaco Vito Paoletić ha ricordato l’ottima collaborazione tra l’Università di Pola e le università austriache, nonché gli scambi pluriennali tra le scuole di Pola e quelle di Graz. Ha citato anche le attività della società Viribus Unitis di Pola e numerosi altri legami tra Pola e l’Austria in diversi ambiti, concludendo che la storia di questi territori è estremamente intrecciata e stratificata.

I convenuti hanno concordato sul fatto che la storia, sebbene spesso tragica, può rappresentare una solida base per costruire dialogo, comprensione e pace duratura.

Al termine del ricevimento, il Sindaco Peđa Grbin, insieme all’Ambasciatore di Francia e all’Ambasciatrice d’Austria, si è recato al Cimiterodella Marina di Pola, dove si è svolta la cerimonia di deposizione di corone in occasione del 111° anniversario della morte dei marinai francesi del sottomarino Curie, tragicamente scomparsi nel 1914 nel porto di Pola.

In tale occasione, insieme agli ambasciatori e ai rappresentanti delle forze armate di Francia, Austria e Repubblica di Croazia, sono state deposte corone sulle tombe di due marinai francesi, Pierre Chailleze Mario Angelus Lebon, sepolti nel Cimitero della Marina di Pola.

 

Nel corso della cerimonia, il Sindaco Grbin sottolineato l’importanza di preservare la memoria storica e dell’impegno condiviso per la pace e il dialogo.

«Con questa commemorazione inviamo un messaggio di grande importanza. Persone provenienti da paesi che nella storia hanno combattuto numerose guerre in tutta Europa, anche qui nel porto di Pola, oggi stanno insieme – in pace. Il messaggio di riconciliazione che lanciamo oggi è particolarmente significativo alla luce dei conflitti in corso, ma anche per noi stessi, e soprattutto per le persone del nostro paese che talvolta faticano a lasciarsi alle spalle la storia.

Dobbiamo essere consapevoli che ci sono stati eventi difficili e dolorosi, che esistono momenti di cui dobbiamo ricordarci e temi di cui dobbiamo parlare apertamente, ma al contempo dobbiamo avere la forza di lottare per il futuro e per una vita in pace tra tutti i popoli.

La guerra ha portato questi due marinai, sepolti nel Cimitero della Marina, a Pola, lontano dalle loro case. Oggi, 111 anni dopo, siamo qui insieme a rendere loro omaggio, inviando un messaggio di pace che dobbiamo ricordare e trasmettere alle nuove generazioni», ha concluso il Sindaco Grbin.