COLLEZIONE AL POPOLO – nuovo ciclo di incontri alla Collezione d’arte della città di Pola dedicato al vivo dialogo con il patrimonio artistico

La Collezione d’arte della città di Pola, allestita su due piani del Teatro poplare istriano – Teatro cittadino di Pola, è stata riaperta al pubblico giovedì sera, riportando al centro dell’attenzione il prezioso patrimonio artistico della città. Si tratta di un ricco fondo che comprende diverse migliaia di opere d’arte, che nei prossimi mesi sarà sistematicamente catalogato, studiato e interpretato.
Con l’apertura della Collezione si avvia anche un nuovo ciclo di programmi dedicato al dialogo vivo con il patrimonio artistico e alla sua lettura contemporanea. Come ha sottolineato Paola Orlić, assessora alla cultura e società civile della Città di Pola, l’obiettivo del programma è avvicinare l’arte a un pubblico più ampio attraverso incontri mensili nel formato “l’autore presenta l’autore”. In questo contesto, importanti storici dell’arte, curatori, etnologi, sociologi, antropologi, scrittori, poeti e artisti presenteranno singole opere in modo personale, accessibile e comunicativo, stimolando lo scambio di idee e la partecipazione attiva del pubblico.
La Collezione d’Arte della città di Pola si sviluppa in maniera continua dal 1970, anno in cui fu inaugurato il primo spazio espositivo cittadino in via Abbazia. Nel corso dei decenni, grazie a un’intensa attività espositiva e a fruttuose collaborazioni con gli artisti, si è costituito un patrimonio di straordinario valore, grazie al grande impegno di Martin Bizjak, Gorka Ostojić Cvajner e Otmar Širec.
Oggi la Collezione è strutturata in due segmenti fondamentali: la Collezione degli autori istriani e la Collezione d’arte con opere di autori provenienti dalla regione più ampia dell’ex stato.
Un posto speciale all’interno della Collezione è occupato dalla donazione di Antun Motika (1902–1992), uno dei più importanti pittori croati del XX secolo, che ha arricchito notevolmente il patrimonio nel 2006. La raccolta di Motika comprende opere del suo periodo pre-accademico, così come lavori rappresentativi del suo periodo maturo: acquerelli, gouache, tempere e oli, disegni di grande formato, schizzi e bozzetti per sculture, sculture, medaglie, esperimenti pittorici e un archivio di straordinario valore, comprendente album di disegni, fotomontaggi e storie illustrate.
Dopo la conferenza introduttiva, i visitatori hanno partecipato a un tour guidato attraverso gli spazi espositivi del secondo e del terzo piano del teatro, avendo l’opportunità di conoscere non solo le opere esposte, ma anche l’atelier della galleria e il più ampio contesto e la complessità stessa del patrimonio.
Con il nuovo programma intitolato “Collezione al popolo”, la città di Pola continua ad aprire spazi di incontro, reinterpretazione e approfondimento della comprensione del patrimonio artistico, con l’obiettivo di garantirne la fruibilità duratura al pubblico e di arricchire ulteriormente la Collezione attraverso donazioni e acquisizioni di opere di diverse generazioni e poetiche artistiche, in linea con le tendenze contemporanee dell’arte.



