Lungo 918 metri il primo tratto dell'emissario sottomarino di Peroi

Nell'ambito del progetto "Agglomerazione Nord di Pola", che comprende l'ammodernamento del sistema di drenaggio e il miglioramento del trattamento delle acque reflue, inizia uno degli interventi tecnici più complessi: la sommersione del primo tratto del nuovo emissario sottomarino di Peroi.
Questa impegnativa procedura rappresenta un passaggio fondamentale nella costruzione del sistema infrastrutturale, il cui appaltatore è la società Pomgrad inženjering d.o.o., specializzata in tutti i tipi di lavori di costruzione marittima, che fornisce a questo impegnativo progetto la competenza necessaria e un elevato livello di prestazioni.
"Vorrei sottolineare che oggi è un giorno estremamente importante per noi, soprattutto perché rappresenta la realizzazione di un progetto che attendevamo da quasi un decennio. La fase odierna di posa del primo tratto dell'emissario sottomarino di Peroi è un processo estremamente importante, ma anche molto impegnativo, che deve essere eseguito con la massima precisione. Il 24 luglio 2024 abbiamo firmato un contratto con l'appaltatore per gli emissari sottomarini, la società Pomgrad Inženjering d.o.o., del valore di 4.252.000 euro IVA esclusa, e finora abbiamo implementato con successo circa il 70% delle attività contrattuali", ha dichiarato il Direttore della municipalizzata Vodovod Pola - Albona d.o.o., Sig. Edo Krajčar.
L'intero tratto sottomarino dell'emissario è lungo 1.835 metri, con ulteriori 200 metri di diffusori. A causa della sua notevole lunghezza e delle difficili condizioni del sito, la condotta viene prodotta e posata in due sezioni principali. Il primo tratto, in fase di scavo oggi, è lungo 918 metri. Il secondo tratto sarà leggermente più lungo, per un totale di 1.077 metri, e includerà, oltre alla condotta di base, anche una parte del diffusore. I restanti 40 metri del tratto del diffusore saranno posati in un secondo momento, con l'aiuto di sommozzatori e l’ausilio d’imbarcazioni specializzate.
Oltre ai dirigenti della Vodovod, erano presenti Il sindaco di Vodnjan-Dignano, Igor Orlić, e il vicesindaco di Pula-Pola, Siniša Gordić, insieme al responsabile del progetto per gli scarichi sottomarini, Marko Milaković di Pomgrad Inženjering, che ha spiegato i dettagli tecnici: "Il primo tratto lungo 918 metri viene posato oggi a una profondità di circa 16,5 metri. I primi 775 metri della condotta vengono scavati in una trincea e ulteriormente protetti con un rivestimento in calcestruzzo per garantire la longevità e la stabilità del sistema. Il processo di immersione viene effettuato mediante riempimento controllato della condotta con acqua di mare, con una velocità di discesa di circa 0,2 metri al secondo. Ciò significa che l'intera immersione del primo tratto richiederà circa 75 minuti”.
Circa trenta esperti di vario profilo partecipano al progetto ogni giorno, da macchinisti e operai edili a subacquei e ingegneri. I lavori procedono secondo i tempi previsti e il loro Il completamento ufficiale è previsto per maggio 2026. Al ritmo attuale, prevediamo di completare tutte le attività con almeno un mese di anticipo. La posa della seconda sezione è prevista per la prima settimana di febbraio e verrà eseguita con la stessa procedura di quella odierna: traino e posizionamento preciso nel percorso. Per consentire il collegamento, l'estremità della prima sezione verrà nuovamente tirata in superficie, dopodiché l'immersione proseguirà tramite una valvola situata all'inizio del percorso.
L'immersione viene effettuata con l'ausilio di rimorchiatori, imbarcazioni ausiliarie, monitoraggio GPS e sommozzatori che monitorano il corretto abbassamento e la posa del tubo sul fondo. La costruzione di questa infrastruttura sottomarina, lunga 2.035 metri, fornirà un sistema di scarico moderno e sicuro che consentirà il ritorno in mare di acqua purificata di alta qualità nel rispetto senza alcun impatto negativo sull'ambiente.



