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04/12/2025

La Città di Pula-Pola si è classificata al secondo posto di "Migliore Città 2025" nella categoria Economia.

Rappresentanti della Città di Pula-Pola

Il 3 dicembre 2025, nell'ambito della conferenza "Giornate dello sviluppo regionale e dei Fondi UE", si è tenuta a Sebenico una cerimonia di premiazione delle migliori città croate. Durante la cerimonia, la Città di Pula-Pola si è aggiudicata un ottimo secondo posto nella categoria Economia tra le grandi città. Il premio è stato ritirato a nome della Città dall’assessora per l’attuazione del Meccanismo ITI, Morena Mičetić.

Nell'ambito della conferenza, sono stati assegnati premi e riconoscimenti alle migliori città della Repubblica di Croazia in sette categorie: istruzione, demografia, politiche sociali e giovani; economia, qualità della vita; maggiori progressi nella qualità della vita; fondi dell'Unione europea e categorie separate: Smart city ed Eco city. In particolare, per l'ottavo anno consecutivo, Jutarnji list, il portale Gradonačelnik.hr e Ipsos hanno scelto le migliori città croate, e 43 città sono entrate in finale quest'anno.

Grazie alla sua forza economica e alla sua stabilità, Pola si è classificata per l'ottava volta tra le cinque grandi città di maggior successo nella categoria economia nel concorso "Best City", insieme a Samobor, Varaždin, Ragusa e Sebenico. Fin dall'inizio del concorso, Pola non è mai uscita dalla lista delle città di maggior successo, confermando il suo status di città che persegue una politica economica equilibrata, responsabile e stimolante. Centro dell'Istria e città con un ricco patrimonio industriale e culturale, Pola ha subito numerosi cambiamenti negli ultimi decenni, mantenendo tuttavia stabilità e continuità nello sviluppo. Grazie a una gestione responsabile e a un'economia equilibrata, oggi si posiziona come uno dei centri urbani più stabili della Croazia.

Per rendere la classifica delle città il più oggettiva possibile, sono stati utilizzati numerosi dati ufficiali pertinenti e pubblicamente disponibili in ciascuna categoria. Ad esempio, per quanto riguarda l'economia, sono stati analizzati e confrontati i seguenti indicatori: reddito medio e reddito originario medio pro capite in ciascuna città, quindi il tasso di povertà secondo il metodo del reddito, la disoccupazione media e l'occupazione media pro capite, e la copertura delle spese totali e delle uscite da parte delle entrate e delle entrate totali. La formula include anche l'indice di esenzione dal debito, la quota delle entrate fiscali sul totale delle entrate e delle entrate, l'addizionale e l'aliquota dell'imposta sul reddito e il numero di artigiani ogni 1.000 abitanti. La classifica delle città è inoltre influenzata dall'assegnazione di sussidi ad aziende, cooperative, agricoltori e artigiani al di fuori del settore pubblico, sulla base dei dati del Ministero delle finanze.