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15/09/2025

La società Kaštijun presenta ricorso contro il provvedimento dell'Ispettorato di Stato sullo smaltimento dei rifiuti

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Dopo aver ricevuto il provvedimento dell'Ispettorato di Stato, Classe: UP/I-351-01/25/04/133, N. Protocollo: 443-02-02-25-1 dell'8 settembre 2025, con il quale si obbliga la società Kaštijun d.o.o. di rimuovere il combustibile dai rifiuti, numero chiave 19 12 10, dal sito del Centro di gestione dei rifiuti e di consegnarlo alla persona autorizzata alla gestione di questo tipo di rifiuti entro 60 giorni dalla data di ricezione del provvedimento, i rappresentanti della Città di Pula-Pola, della Regione Istriana e della società Kaštijun d.o.o. si sono incontrati il ​​12 settembre 2025 a Pola per discutere la nuova situazione.

La conclusione dell'incontro è che verrà presentato ricorso contro il provvedimento in questione, in quanto non sussistono motivazioni specifiche per stabilire un termine così breve, entro il quale è letteralmente impossibile rimuovere il combustibile dai rifiuti. Inoltre, oltre al ricorso, la Città di Pula-Pola e la Regione Istriana contatteranno l'Ispettorato di Stato e il Ministero responsabile della tutela dell'ambiente, al fine di informarli con le problematiche relative allo smaltimento dei combustibili di scarto.

La Città di Pula-Pola, la Regione Istriana e la società Kaštijun sono ben consapevoli che il problema dei combustibili di scarto deve essere risolto. Per questo motivo, è stata precedentemente espletata una procedura di appalto pubblico per rimuovere il combustibile contestato dai rifiuti, codice 19 12 10, ma purtroppo, in tale procedura, a causa del prezzo e della mancanza di interesse da parte dei soggetti che avrebbero preso in carico i rifiuti, è stato selezionato solo un appaltatore del "gruppo uno" per una quantità approssimativa di 6.791 tonnellate, per un prezzo totale di 2.020.322,50 EUR IVA inclusa e un termine di esecuzione del contratto di 330 giorni, che prevediamo di eseguire entro il termine specificato.

In futuro, oltre alla presentazione di reclami, alla richiesta di proroga dei termini e agli incontri con i rappresentanti competenti dell'Ispettorato e del Ministero, necessari per risolvere il problema, le procedure di appalto pubblico saranno ripetute e saranno contattate terze parti per smaltire il combustibile dai rifiuti attualmente presenti a Kaštijun, ma anche per garantire la continua rimozione. Tuttavia, è realisticamente impossibile risolvere quanto sopra entro il termine di 60 giorni, sia fisicamente a causa della quantità che per motivi finanziari. La cosa più importante è che nessuno potrà ricevere carburante dai rifiuti entro 60 giorni, e crediamo che coloro che hanno preso la decisione e che decideranno sul ricorso dovrebbero tenerne conto.