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09/09/2025

Commemorazione del 82° anniversario della morte degli antifascisti polesi

deposizione delle corone di fiori

Martedì 9 settembre, come da tradizione, è stata deposta una corona di fiori in occasione dell'82° anniversario della morte degli antifascisti polesi Cicognani Giuliano, Zachtil Giuseppe e Zuppini Carlo presso il Monumento ai Caduti ai Giardini di Pola.

A nome della Città di Pula-Pola, la corona è stata deposta dal Vicesindaco Siniša Gordić e dal Presidente dell'Associazione dei combattenti antifascisti e degli antifascisti della Città di Pola, Boris Siljan. Alla commemorazione hanno partecipato l’assessora al Gabinetto del Sindaco e del Consiglio municipale Sanja Kantaruti, rappresentanti della Polizia, dell'Associazione dei combattenti antifascisti e degli antifascisti della Città di Pola e di associazioni nate durante la Guerra Patriottica.

"Oggi ci siamo riuniti per rendere omaggio agli antifascisti caduti, Cicognani Giuliano, Zachtila Giuseppe e Zuppina Carlo. Sono morti solo perché volevano vivere in libertà, in pace e nel rispetto dei diritti dei lavoratori. Quel giorno sanguinoso rimane impresso nella nostra memoria, e lo ricordiamo ancora oggi, quindi rendiamo il dovuto omaggio agli antifascisti caduti che hanno pagato con la vita il prezzo della libertà che viviamo oggi. Quelli furono tempi estremamente difficili per la popolazione di Pola e di tutta l'Istria. Da questo luogo, ricordando questo sfortunato evento, dobbiamo rendere onore a tutti i combattenti caduti per la libertà e i diritti dei lavoratori durante la Seconda guerra mondiale", ha sottolineato Boris Siljan a nome dell'Associazione dei combattenti antifascisti e degli antifascisti della Città di Pola, e ha invitato i presenti a osservare un minuto di silenzio in onore di tutti i combattenti caduti, compresi quelli uccisi nella Guerra Patria.

In questo giorno, che fu anche il giorno della capitolazione dell'Italia, il comitato dei leader antifascisti di Pola decise di indire un comizio di protesta che avrebbe dovuto tenersi il 9 settembre alle 14:00. Quel giorno, la folla radunatasi al mercato fu ripetutamente dispersa da soldati del battaglione "San Marco", carabinieri, poliziotti e sottufficiali della Scuola della Marina militare italiana. Giuseppe Zachtila, condannato a 14 anni di carcere dal Tribunale speciale come membro del KPI nel 1938, morì sotto il fuoco nemico. Tra le vittime, oltre a decine di feriti, ci furono Carlo Zuppini e il marinaio Giuliano Cicognani.