Revocato il divieto di accesso all’isola di Sant’Andrea

Isola di Sant’Andrea – Visite dei cittadini a proprio rischio e pericolo
Oggi il vicesindaco della Città di Pola, Siniša Gordić, e il direttore della Herculanea, Robi Fuart, hanno accompagnato in una visita organizzata i giornalisti all’isola di Sant’Andrea, il cui accesso era stato vietato dal 2023 per motivi di sicurezza, su iniziativa dell’allora vicesindaco Bruno Cergnul.
Sulla costa orientale dell’isola erano stati depositati per anni dei moduli del Cantiere navale Uljanik, che impedivano l’accesso e la sistemazione dell’isola. Con la loro rimozione, si sono finalmente create le condizioni per pianificare le attività di pulizia.
“L’isola di Sant’Andrea fino a poco tempo fa era gravata dalla presenza di sezioni navali che Uljanik vi ha depositato per molti anni. Colgo l’occasione per ringraziare l'Uljanik che, dopo anni di lettere inviate dalla Città di Pola, ha finalmente deciso di rimuovere quei materiali. Finora, come sapete, l’accesso all’isola era vietato per ragioni di sicurezza. Con la rimozione delle sezioni, la situazione è leggermente migliorata, ma è ancora necessario investire molto tempo e risorse per rendere l’isola fruibile e completamente sicura per i cittadini.
Da oggi revochiamo il divieto di accesso all’isola, ma è importante sottolineare che ogni visita sarà a proprio rischio e pericolo, poiché al momento non possiamo garantire la sicurezza. Il nostro piano iniziale è pulire l’isola, sistemare e riparare ciò che è necessario per rendere sicuro il soggiorno, e poi, in accordo con l’Ente per il Turismo e gli esperti del settore, decideremo se realizzare sentieri, passeggiate o altre infrastrutture simili”, ha dichiarato il vicesindaco Gordić.
Oggi una decina di dipendenti della società Pula Herculanea ha iniziato le attività di pulizia e rimozione della vegetazione sull’isola. Attualmente non esistono sentieri sistemati o segnalati, ma al termine della pulizia si prevede di effettuare una mappatura dello stato dei luoghi. L’obiettivo è garantire un modo sicuro per muoversi sull’isola, poiché il terreno, al momento, non è adatto all’uso.
“Negli ultimi anni abbiamo effettuato diverse ricognizioni, ma non era possibile intervenire in alcun modo poiché l’isola era coperta da sezioni navali, blocchi di cemento e vari materiali appartenenti all' Uljanik. Dopo la loro rimozione, siamo partiti con una prima operazione di pulizia grossolana per poter presentare l’isola al pubblico. L’idea è iniziare con una pulizia di base, dopodiché seguirà un rilievo e un’analisi dello stato attuale, che servirà come base per la redazione dei progetti. Presumiamo che uno dei primi passi sarà la realizzazione di sentieri sicuri per i visitatori”, ha affermato il direttore della Pula Herculanea, Robi Fuart.
Ricordiamo che l’isola di Sant’Andrea è di proprietà quasi totale della Città di Pola (circa il 100%) e amministrativamente appartiene al Comitato locale Città vecchia (MO Stari Grad). Si estende su una superficie di 36.259 metri quadrati, con una linea costiera lunga 1.214 metri. Il punto più alto dell’isola si trova a 24 metri sul livello del mare.
Non sono previste visite organizzate all’isola di Sant’Andrea, e chi vorrà visitarla potrà farlo esclusivamente a proprio rischio, assumendosi tutte le responsabilità in caso di eventuali infortuni.