Rapporto preliminare sul monitoraggio della qualità dell’aria presso la stazione di misurazione nel territorio della Città di Pula-Pola; periodo di monitoraggio: 06/06 – 19/06/2025

Conformemente alla Delibera adottata sulla necessità di effettuare misurazioni speciali, la Città di Pula-Pola ha avviato la procedura di appalto per l’esecuzione di tali misurazioni, stipulando un Contratto per il servizio di monitoraggio speciale con l’Istituto di sanità pubblica della Regione Spalatino-dalmata (di seguito: l’Istituto), ente autorizzato dal Ministero competente per lo svolgimento delle attività di monitoraggio della qualità dell’aria.
Nel corso del 2024 e del 2025 sono previste misurazioni indicative dei parametri inquinanti: particolato sospeso PM2,5 e PM10, metalli nel PM10 (piombo – Pb, cadmio – Cd, arsenico – As e nichel – Ni), monitoraggio dei gas idrogeno solforato (H₂S) e anidride solforosa (SO₂), presso la stazione di misurazione per quattro cicli di 14 giorni ciascuno, equamente distribuiti nelle diverse stagioni dell’anno.
La prima serie di misurazioni è stata effettuata in autunno, dal 6 novembre 2024 al 19 novembre 2024.
La seconda serie si è svolta in inverno, dal 26 febbraio 2025 all’11 marzo 2025, al termine della quale l’Istituto ha fornito i rapporti preliminari sul monitoraggio della qualità dell’aria presso la stazione di misurazione situata nel territorio della Città di Pula-Pola.
La terza serie di misurazioni è stata effettuata in primavera, dal 6 giugno 2025 al 19 giugno 2025.
L’analisi dei campioni e l’elaborazione dei dati sono state eseguite conformemente al Regolamento sui livelli degli inquinanti atmosferici (Gazzetta Ufficiale 77/20, di seguito: Regolamento), e al Regolamento sul contenuto, formato e procedura di adozione del piano d’azione per il miglioramento della qualità dell’aria, nonché in conformità con le disposizioni della Decisione della Commissione 2011/850/UE (Gazzetta Ufficiale 26/23) sulla raccolta e trasmissione dei dati relativi alla qualità dell’aria.
La stazione di misurazione è stata installata secondo i requisiti degli Allegati 1, 2 e 3 del Regolamento sul monitoraggio della qualità dell’aria (Gazzetta Ufficiale 72/20). Essa è situata in un’area residenziale del quartiere cittadino di Stoia a Pola, in posizione sopraelevata (17 metri s.l.m.), e distante circa 100 metri dalle principali arterie stradali urbane.
Durante il monitoraggio degli inquinanti atmosferici sono stati rilevati anche parametri meteorologici mediante la stazione meteo Eurochron. Durante il periodo di misurazione primaverile (06/06 – 19/06/2025), il tempo è stato prevalentemente asciutto, con precipitazioni registrate solo il 16 giugno 2025.
Nel periodo primaverile, dal 6 al 19 giugno 2025, non sono stati rilevati superamenti del valore limite giornaliero né del valore limite annuale per le particelle PM10, né del valore obiettivo annuale per le particelle PM2,5.
Le concentrazioni medie giornaliere dei metalli As, Cd, Ni e Pb nel particolato PM10 sono risultate inferiori ai limiti di legge stabiliti per i valori limite e annuali.
Non sono stati rilevati superamenti dei valori limite orari o giornalieri per i gas H₂S e SO₂.
Segue un’analisi più dettagliata dei risultati delle misurazioni per ciascun inquinante.
Durante il periodo primaverile di misurazione non si sono verificati superamenti del valore limite giornaliero consentito (VL 50 µg/m³) né del valore limite annuale (VL 40 µg/m³) per le particelle sospese PM10.
Il valore medio registrato è stato di 20,4 µg/m³, con un range di concentrazione giornaliera compreso tra 12,60 µg/m³ e 33,45 µg/m³.
Secondo il Regolamento, durante un anno solare sono consentiti fino a 35 superamenti del valore limite giornaliero.
Nello stesso periodo, la concentrazione media misurata delle particelle PM2,5 è stata di 11,6 µg/m³, quindi inferiore al valore obiettivo annuale (VO 25 µg/m³).
Il Regolamento non prevede un valore limite giornaliero per le PM2,5, ma solo un valore obiettivo annuale.
Le concentrazioni giornaliere hanno oscillato tra 5,84 µg/m³ e 20,67 µg/m³.
Durante le misurazioni, i valori medi giornalieri dei metalli As, Cd, Ni e Pb nelle particelle PM10 sono risultati inferiori ai valori limite e obiettivo annuali stabiliti: VO per As: 6 ng/m³, VO per Cd: 5 ng/m³, VO per Ni: 20 ng/m³, VL per Pb: 0,5 mg/m³.
Sebbene la copertura temporale della misurazione sia stata solo del 3,8% (14 giorni), è stata effettuata un’analisi statistica dei dati raccolti finora per PM2,5, PM10 e metalli nel PM10, i quali risultano inferiori ai valori limite e obiettivo prescritti.
Il valore massimo orario misurato per H₂S è stato di 5,66 µg/m³, mentre il valore massimo giornaliero è stato di 1,1 µg/m³, senza superamento dei limiti orari o giornalieri previsti.
Il Regolamento stabilisce un valore limite orario per l’idrogeno solforato (H₂S) pari a 7 µg/m³, che può essere superato fino a 24 volte all’anno.
Il valore massimo orario misurato per SO₂ è stato di 14,93 µg/m³, e il valore massimo giornaliero è stato di 6,1 µg/m³, senza superamento dei limiti.
Il Regolamento prevede: un valore limite orario per l’anidride solforosa (SO₂) di 350 µg/m³ (massimo 24 superamenti all’anno), un valore limite giornaliero di 125 µg/m³ (massimo 7 superamenti all’anno).
L’analisi statistica dei risultati per H₂S e SO₂ è stata effettuata dopo la validazione delle misurazioni orarie e giornaliere (24h) rilevate nel periodo 06/06–19/06/2025.
Durante questo periodo non è stato registrato alcun superamento dei valori limite orari o giornalieri per entrambi i gas.
I percentili statistici determinati sono stati i seguenti: percentile 99,73 per il valore orario di H₂S: 4,39 µg/m³, inferiore al VL orario (7 µg/m³), percentile 98,1 per il valore giornaliero di H₂S: 1,0 µg/m³, inferiore al VL giornaliero (5 µg/m³), percentile 99,73 per il valore orario di SO₂: 13,80 µg/m³, inferiore al VL orario (350 µg/m³), percentile 99,2 per il valore giornaliero di SO₂: 6,1 µg/m³, inferiore al VL giornaliero (125 µg/m³).
Il periodo di misurazione di 14 giorni è troppo breve per poter fornire una valutazione complessiva della qualità dell’aria per l’area in esame (il periodo medio di riferimento è un anno solare).
La valutazione sarà possibile solo al termine delle quattro serie di misurazioni previste.
Entro la fine del 2025 è pianificata l’ultima serie di misurazioni indicative dei parametri inquinanti, con la quale si concluderà la campagna di misurazioni speciali commissionata all’Istituto di sanità pubblica della Regione Spalatino-dalmata.
Il rapporto completo è disponibile QUI.