Celebrazione del 79º anniversario della tragedia di Vergarolla

In occasione del 76º anniversario dell'esplosione avvenuta presso la spiaggia di Vergarolla è stata celebrata oggi la Santa Messa nel Duomo polese seguita dalla deposizione di corone di fiori presso il cippo memoriale.
A rivolgersi ai presenti a nome della Città di Pola sono stati il sindaco Peđa Grbin e il vicesindaco Vito Paoletić.
"Oggi ricordiamo una delle più grandi tragedie che ha colpito la nostra città 79 anni fa. È un evento che ha lasciato profonde cicatrici a Pola, forse perché non se ne è parlato per molto tempo. Per gli esseri umani, quando il dolore e il male vengono taciuti, diventano più pesanti e dolorosi, avvolti da strati di tristezza e ingiustizia. Ispirato dalla canzone del musical Jalta, Jalta!, in cui emerge la fede per un mondo migliore, sento un peso ancora maggiore per il momento odierno. Purtroppo, ogni giorno assistiamo a scene di violenza e disumanità in televisione, ai cellulari e ai computer: situazioni difficili da immaginare, figuriamoci accettare. Ecco perché oggi ricordiamo in modo particolare il dottor Micheletti, un uomo che ha vissuto le esperienze peggiori che un genitore possa provare e che tuttavia ha trovato la forza di offrire umanità e aiuto agli altri. "Il suo esempio resta un messaggio persistente per tutti noi: un uomo è degno di questo nome solo se vive con rispetto, compassione e umanità", ha affermato il sindaco Peđa Grbin, invitando tutti a osservare un minuto di silenzio per onorare le vittime, e in particolare il dottor Micheletti e il suo lavoro.
Il vicesindaco Vito Paoletić ha affermato nel suo discorso che con la commemorazione odierna rinnoviamo la memoria della tragedia avvenuta sulla spiaggia di Vergarolla il 18 agosto 1946, rendendo omaggio alle vittime e inviando un messaggio di pace.
"Spetta a noi raccontare la storia di Vergarolla, inserendola nel contesto storico del tempo, ma interpretandola in chiave contemporanea, permeata da un chiaro e inevitabile messaggio di pace, che oggi non è affatto scontato, in tempi segnati da conflitti bellici permanenti e minacciosi", ha affermato il vicesindaco Vito Paoletić.
A portare il loro saluto e messaggio sono stati anche la vicepresidente della Regione Istriana Jessica Acquavita, la console generale d’Italia a Fiume Iva Palmieri, il vicepresidente del Sabor croato Furio Radin, il presidente dell’Unione Italiana Maurizio Tremul, il vicepresidente dell'Università Popolare Aperta di Trieste Paolo Rovis, il presidente del Consiglio della minoranza nazionale autoctona della Regione Istriana Enio Forlani, la presidente dell’Assemblea della Comunità degli Italiani di Pola Debora Radolović, il presidente dell’Associazione degli antifascisti della Città di Pola Boris Siljan, il presidente onorario del Circolo di cultura istro-veneta “Istria” Livio Dorigo, il vicepresidente della Federazione delle Associazioni degli Esuli Istriani Fiumani e Dalmati Davide Rossi, nonché la presidente dell'Associazione Italiani di Pola e dell'Istria – Libero Comune di Pola in Esilio (AIPI – LCPE).
La KUD-SAC "Lino Mariani” si è esibita alla liturgia officiata alla Cattedrale con due composizioni d’occasione in suffragio alle vittime di Vergarolla.
Al termine della Santa messa e della cerimonia commemorativa, le vittime sono state onorate con una corona di fiori presso l’omonima spiaggia.