Il 30° anniversario dell'operazione militare e di polizia "Tempesta" è stato celebrato con il corteo dei difensori croati della Regione Istriana

Il corteo dei difensori croati della Regione Istriana.
La celebrazione della Giornata della vittoria e del ringraziamento per la Patria e dei difensori croati è iniziata questa mattina con una messa solenne nella Cattedrale dell'Assunzione della Beata Vergine Maria a Pola, dopo la quale sono state deposte le corone di fiori presso la Croce centrale del Cimitero cittadino e nel Parco Francesco Giuseppe I, presso il Monumento ai difensori croati caduti nella Guerra patriottica.
Presso la Croce centrale del Cimitero cittadino, sono state deposte le corone d'alloro a nome del Coordinamento delle Associazioni della Guerra patriottica della Regione Istriana dal Club della 119ª Brigata dell’Esercito croao, del Ministero della difesa dal delegato Aleš Krajnc, capo del Dipartimento regionale per gli affari della difesa di Pisino, mentre a nome del Ministero dei difensori croati, la corona è stata deposta dal delegato Denis Jakovčić, capo del Dipartimento regionale di Pola. A nome della Città di Pula-Pola, dal sindaco Peđa Grbin, dal vicesindaco Siniša Gordić e dal presidente del Consiglio municipale Valter Boljunčić ed infine a nome della Regione Istriana, dal presidente della Regione Boris Miletić insieme alla vicepresidente Gordana Antić.
Ai presenti si è rivolto Davor Gregorović, rappresentante della 119ª Brigata, e generale di brigata in pensione dell'Esercito croato:
"Mi congratulo con i difensori croati per la loro giornata, la Giornata dei difensori croati, e auguro a tutti i cittadini croati una felice Giornata della vittoria e del ringraziamento per la Patria, in occasione del 30° anniversario dell'Operazione Tempesta. Tutti i paesi del mondo celebrano giorni speciali nella loro storia, celebrando le loro più grandi vittorie, perché su di esse hanno costruito l'unità nazionale, l'identità nazionale e la loro statualità. Nella coscienza collettiva di ogni nazione, questi sono spesso punti di svolta che hanno cambiato il corso della storia. Per noi, l’azione “Tempesta” è stata un'impresa cruciale attraverso la quale abbiamo garantito la sopravvivenza dello Stato croato e la sua integrità territoriale per le generazioni future. La libertà è il tesoro più grande e non abbiamo bisogno di dimostrare a nessuno quanto fosse giustificata la suddetta operazione militare strategica. Dopo quattro strazianti anni di uccisioni e persecuzioni nei territori occupati, è chiaro quanto fosse necessaria, quante nuove vittime sono state evitate e quanto fosse inevitabile. La Croazia aveva il diritto inalienabile di fare tutto il possibile per rimanere viva e integra, i cittadini avevano il diritto di non essere espulsi dalle loro case, il diritto di non rappresentare lo scudo di difesa di coloro che hanno distrutto città e bruciato villaggi. La Croazia ha sconfitto una politica criminale, ha dimostrato che non vale la pena appropriarsi di ciò che appartiene agli altri, che nulla di ciò che è stato rubato non può essere conservato e che vale la pena difendere ciò che è proprio. Così facendo, abbiamo confermato la verità storica che la libertà è preziosa per ogni nazione e che la Croazia per essa ne ha pagato il prezzo", ha concluso Gregorović, seguito dalla benedizione del cappellano della polizia Don Ivo Borić e dell'imam Esad ef. Jukan.
Oltre ai rappresentanti del Ministero della difesa, del Ministero dei veterani croati, del Ministero dell'interno, della Città di Pula-Pol, della Regione Istriana, dei rappresentanti dell’associazione HVIDRA, una corona di fiori è stata deposta al Monumento dei difensori croati nella Guerra patriottica dal 35° Battaglione del Genio a nome del Coordinamento delle associazioni della Guerra patriottica della Regione Istriana, e ai presenti si è rivolto il presidente della HVIDRA Pola, Janko Žužić.
"Oggi, a Pola, città che si erge orgogliosamente sulle fondamenta dello Stato e dell'unità croati, celebriamo giornate che hanno un significato immenso per noi: la Giornata della vittoria e del ringraziamento per la Patria e dei difensori croati. Quasi tre decenni fa, la Croazia vinse la sua più grande battaglia: la battaglia per la libertà. Quella vittoria non fu solo militare, ma anche morale e storica. Fu una vittoria dell'unità del popolo croato e del coraggio dei difensori croati, tra cui molti istriani, che si schierarono senza esitazione per la difesa della patria. Oggi, con la sfilata dei difensori della Regione Istriana, inviamo un messaggio chiaro: l'Istria ricorda, la Croazia ringrazia! Qui, in questo luogo, si sono riuniti coloro che hanno dimostrato che l'amore per la patria non si esprime a parole, ma con i fatti. Tuttavia, è nostro dovere andare oltre. I difensori non sono solo un simbolo del passato, sono ancora oggi una forza che contribuisce a costruire una Croazia più giusta e più forte. Ecco perché la nostra missione è investire in progetti come i centri per veterani, per preservare la verità sulla Guerra patriottica e trasmetterla alle generazioni future", ha affermato Žužić.
Dopo la cerimonia si è tenuta la tradizionale 13a Parata dei veterani croati della Regione Istriana, che si è spostata dal Parco Francesco Giuseppe I alla Casa dei difensori croati. Alla parata hanno partecipato il sindaco Peđa Grbin e il vicesindaco Siniša Gordić, il presidente del Consiglio municipale Valter Boljunčić, il presidente della Regione Istriana Boris Miletić con i suoi collaboratori, i rappresentanti del Ministero della difesa, dell'esercito, della Polizia, del Coordinamento delle associazioni della Guerra patriottica della Regione Istriana, membri del Parlamento, sindaci delle città e comuni istriani, consiglieri comunali, l'Orchestra di ottoni, le Majorettes di Pola e oltre mille difensori croati, rappresentanti delle associazioni dei veterani di Pola, Pisino e Parenzo., Albona, Rovigno, Umago e Pinguente e le loro famiglie, e inoltre il corteo è stato accolto da numerosi cittadini per le strade di Pola.
"Felicitazioni per la Giornata della vittoria e del ringraziamento per la Patria e dei difensori croati. Ieri, 30 anni fa, è iniziata l'operazione militare "Tempesta". Un'operazione in cui una vasta parte occupata della Croazia è stata liberata in quattro giorni. Un'altra parte della Slavonia meridionale è rimasta occupata, che poi, fortunatamente senza operazioni belliche, è stata restituita alla Croazia attraverso un processo di integrazione pacifica. Nella storia moderna della guerra, non è mai stato registrato che una parte così numerosa della popolazione abbia partecipato a una singola operazione. La Croazia si è difesa, la Croazia si è liberata e oggi, dopo 30 anni, vorremmo ringraziare di cuore tutti i difensori croati, le famiglie delle vittime militari e civili della guerra", ha dichiarato il sindaco Peđa Grbin.
Il presidente della Regione Istriana, Boris Miletić, si è rivolto ai presenti ribadendo l’importanza della celebrazione dii questo evento storico, mentre il Presidente del Coordinamento delle associazioni della Guerra patriottica della Regione Istriana, Zdenko Požgain, ha ringraziato la Città di Pula-Pola e la Regione Istriana per il loro supporto nell'organizzazione della parata, nonché tutti i partecipanti.
Dopo il programma commemorativo, nella Casa dei difensori croati è stata inaugurata una mostra di attività editoriali legate al lavoro per la Patria e alle associazioni nate durante la Guerra patriottica.