Processione commemorativa a Pola per le vittime del genocidio di Srebrenica

Processione commemorativa per le vittime del genocidio di Srebrenica
Venerdì 11 luglio, si è svolta a Pola la processione commemorativa per le vittime del genocidio di Srebrenica, avvenuto 30 anni fa. A nome della Città di Pula-Pola, il Vicesindaco Vito Paoletić ha partecipato alla processione. In quell'occasione, i partecipanti alla processione indossavano palloncini bianchi, rose bianche e magliette bianche con la scritta e il messaggio "Srebrenica. Che non venga dimenticata. Che non si ripeta mai in alcun luogo e non succeda a nessuno!".
La processione commemorativa è partita dal Mercato, attraverso via Flanatica, Piazza Port’Aurea, Via Sergia fino a Piazza Foro, dove si è tenuto un programma commemorativo di fronte al Tempio di Augusto. Il Vicesindaco Vito Paoletić si è rivolto ai presenti:
"Oggi Pola ricorda le vittime del genocidio di Srebrenica. Sono passati trent'anni, ma il dolore non si placa e la necessità di commemorare questo e simili crimini di guerra, date le aree del mondo devastate dalla guerra, si fa sempre più forte. Il sistema, sia esso educativo, civile o politico, deve ricordare gli anniversari che hanno segnato l’umanità, ma spetta a ciascuno di noi diffondere la verità sulla tragedia di Srebrenica con la propria voce e il proprio atteggiamento, affinché nulla di simile accada mai più a nessun altro al mondo! Pola è dalla parte della giustizia e delle vittime", ha dichiarato il vicesindaco Paoletić.
Dopo un minuto di silenzio, palloncini bianchi sono stati lanciati in aria in piazza Foro in segno di ricordo, e sulla Riva è stato reso omaggio alle vittime lanciando rose bianche in mare.
La sfilata è stata organizzata dalla Comunità nazionale Bosniaca di Pola e dalla Regione Istriana in collaborazione con il Consiglio della minoranza Nazionale Bosniaca della Regione Istriana, tutti gli altri comuni della Regione Istriana, altre organizzazioni e associazioni bosniache. Il genocidio di Srebrenica ebbe luogo tra il 13 e il 19 luglio 1995, durante la guerra in Bosnia ed Erzegovina, e morirono più di 8.372 uomini e donne bosniaci dell'enclave di Srebrenica.