Celebrata a Pola la Giornata della lotta antifascista

Giornata della lotta antifascista
Deposte oggi, come di tradizione, le corone di fiori al Cimitero cittadino e al Parco di Tito, in occasione della Giornata della lotta antifascista che si celebra il 22 giugno.
A deporre le corone di fiori Il sindaco Peđa Grbin, il vicesindaco Siniša Gordić, il presidente della regione Istriana Boris Miletić, i rappresentanti dell'Associazione dei combattenti antifascisti e degli antifascisti della di Pola, i rappresentanti della Polizia e del coordinamento delle Associazioni della Guerra Patria della Regione Istriana.
Nel Parco Tito, anche il presidente del Partito Socialista Democratico (SDP) Siniša Hajdaš Dončić ha deposto una corona d'alloro, insieme alla deputata Sanja Radolović e ai suoi collaboratori.
Oltre alla deposizione delle corone e all'inno nazionale, il presidente dell'Associazione dei combattenti antifascisti e degli antifascisti della Città di Pola, Boris Siljan, si è rivolto ai presenti ricordando gli eventi storici e invitandoli a osservare un minuto di silenzio.
"Oggi ricordiamo gli avvenimenti accaduti il 22 giugno 1941, quando nella foresta di Brezovica, vicino a Sisak, fu formato il primo distaccamento partigiano di Sisak, la prima unità anti-hitleriana nell'Europa allora occupata. Durante la Guerra popolare di liberazione, 700 coraggiosi combattenti persero la vita nella lotta contro gli occupanti, e oltre 3.000 nostri concittadini combatterono nelle unità partigiane. Oggi ricordiamo queste persone e il loro coraggio, perché senza di loro l'Istria non sarebbe mai stata annessa alla madrepatria. Dobbiamo sempre tenere presente che l'antifascismo è una visione del mondo che non dobbiamo dimenticare e che abbiamo l’obbligo di trasmettere alle giovani generazioni come eredità", ha concluso Boris Siljan.
La Giornata della lotta antifascista viene ricordata il 22 giugno 1941, quando nella foresta di Brezovica vicino a Sisak fu fondato il primo distaccamento partigiano di Sisak. Fu la prima unità antifascista non solo in Croazia, ma anche in questa parte d'Europa. Gli antifascisti croati hanno iniziato una lotta quadriennale per la libertà popolare e i diritti sociali, invocando la lotta contro l'occupazione fascista del paese. In Croazia, la fondazione del distaccamento di Sisak segnò l'inizio di una lotta organizzata di liberazione nazionale alla quale parteciparono attivamente più di mezzo milione di cittadini croati. Il 22 giugno, dall'indipendenza della Repubblica di Croazia, si celebra la Giornata della lotta antifascista.