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21/05/2025

A Pola la runione dell'ITU e workshop sul tema delle sovvenzioni statali

La Città di Pola ospita l'incontro di networking, scambio di esperienze e formazione per i comuni dell'ITU

Mercoledì 21 maggio 2025, presso il Centro Europeo per la Pace e lo Sviluppo dell'Università della Pace delle Nazioni Unite (ECPD), si è tenuto un incontro di networking e scambio di esperienze tra i comuni portatori di ruolo di organismo intermediario per la selezione delle operazioni (PTOO) e i comuni fruitori del meccanismo di investimenti territoriali integrati (ITI). La riunione è stata organizzata dall'Associazione dei comuni con il supporto dell'Assessorato alle finanze, economia e l'attuazione del meccanismo ITU della Città di Pola.

Il sindaco della Città di Pula-Pola, Filip Zoričić, ha rivolto un caloroso benvenuto ai rappresentanti delle città dell'ITU e agli altri partecipanti, esprimendo soddisfazione per il fatto che Pola sia stata scelta come sede di questa utile sessione formativa e di incontro per il networking e lo scambio di esperienze. «Vi auguro un corso di formazione di successo e una riunione produttiva – perché ogni occasione di scambio di esperienze tra rappresentanti di diverse città porta a un miglior networking e a benefici concreti. Per questo sono felice di vedere così tanti partecipanti che contribuiranno alla discussione e allo scambio di esperienze. Approfitto di questa opportunità, in qualità di sindaco, per ringraziare l’Associazione dei comuni per la lunga collaborazione. Ringrazio gli organizzatori per aver scelto la nostra città per questo importante evento e vi auguro un buon lavoro», ha sottolineato nel suo discorso di apertura il sindaco Filip Zoričić.

L'incontro è iniziato con una breve introduzione dell'organizzatore e con la presentazione dei partecipanti riuniti provenienti da 22 città dell'ITU. A seguito dell'intervento introduttivo, si è svolto un workshop sul tema delle sovvenzioni statali, condotto dalla rinomata esperta in questo campo, dott.ssa Olgica Spevec. Nella prima parte, i partecipanti hanno potuto conoscere di più sulle sovvenzioni statali in generale e nel contesto dell'applicazione del meccanismo dell'ITU. Durante il workshop si è anche discusso del controllo delle sovvenzioni statali nell'UE – quadro giuridico e applicazione pratica. Inoltre, i partecipanti hanno potuto approfondire i criteri che definiscono il concetto di sovvenzione statale e le sovvenzioni che non sono soggette alla comunicazione alla Commissione Europea, ovvero le esclusioni ammesse come le sovvenzioni de minimis e le esclusioni generali di aiuto (GBER).

Una particolare attenzione è stata posta all'applicazione delle regole relative agli aiuti di Stato e agli aiuti di minimis sui progetti finanziati dal Programma Territoriale Integrato 2021-2027, inclusi i tre obiettivi specifici di questo programma, all'interno dei quali si trovano aree di investimento per numerosi progetti ITU, ovvero: RSO1.3 - Rafforzare una crescita sostenibile e la competitività delle PMI e creare posti di lavoro anche attraverso investimenti produttivi; RSO2.8 - Promuovere una mobilità urbana multimodale sostenibile come parte della transizione verso un'economia a emissioni zero di carbonio; RSO5.1 - Incentivare uno sviluppo sociale ed economico integrato e inclusivo, con particolare attenzione allo sviluppo nel settore ambientale, culturale, del patrimonio naturale, del turismo sostenibile e della sicurezza nelle aree urbane.

Il tema del workshop è stato di grande importanza per tutti coloro che si occupano di presentare e attuare diversi progetti, tra cui quelli che saranno finanziati tramite il meccanismo ITU.

Dopo il workshop, è stata svolta un'attività di gruppo con lo strumento di autovalutazione delle strategie di sviluppo urbano sostenibile SAT4SUD, che ha fornito un'interessante insight su come le città percepiscono le proprie strategie di sviluppo urbano e se ci sono potenziali carenze o aree di miglioramento.

A seguire, si è aperto un dibattito sui problemi attuali e sono state proposte tematiche per approfondimenti e discussioni future durante i prossimi incontri.

In conclusione, i rappresentanti dell'Associazione delle Città hanno presentato le opportunità per le città nell'ambito dell'offerta dell'EUI e del programma URBACT. Nella presentazione sono stati evidenziati il nuovo invito dell'EUI per rafforzare le capacità del Peer Review, il nuovo invito di URBACT per la creazione di reti per il trasferimento delle buone pratiche e la conferenza Cities Forum che si terrà a Cracovia a giugno.

Dopo l'incontro, i partecipanti hanno visitato due progetti di successo finanziati nell'ambito del meccanismo ITU nel periodo finanziario 2014-2020: "Sistema delle fortificazioni di Pola come nuovo prodotto culturale e turistico" (tunel Zerostrasse e Castello) e "Conservazione e ricostruzione del Teatro Romano Minore– Pola".

Nell'ambito del progetto „Sistema delle fortificazioni di Pola come nuovo prodotto culturale e turistico“, sono state realizzate numerose attività: è stato costruito un ascensore per l’accesso al Castello e al Museo Storico e Marittimo dell’Istria, che ha permesso un accesso più facile ai turisti di età avanzata, ma anche a tutti gli altri. Sono stati eseguiti numerosi lavori di edilizia per la protezione e l’adattamento degli spazi all’interno della stessa fortificazione del Castello, è stato allestito un negozio di souvenir, sono state svolte attività importanti per la promozione e il marketing del progetto, tra cui la creazione di un’identità visiva del progetto, il sito web in quattro lingue (https://www.pulafortcenter.com/hr), materiali promozionali, souvenir, opuscoli informativi che forniscono maggiori dettagli sulla connessione tra Zerrostrase e l’ascensore, e infine con il Castello. Con questo progetto sono stati avviati i meccanismi del passato e attivato un enorme potenziale del patrimonio culturale, attraverso investimenti nell’uso sostenibile delle risorse culturali e l’aumento dell’offerta di contenuti culturali ed educativi e di eventi a beneficio di tutti gli abitanti dell’area urbana di Pola, e oltre. Il capofila del progetto è la Città di Pola, mentre i partner sono il Museo Storico e Marittimo dell’Istria e l’Ente per il turismo di Pola. Attraverso il meccanismo ITU, sono stati finanziati circa 2,5 milioni di euro, mentre il valore totale del progetto ammonta a circa 3,1 milioni di euro, e le attività progettuali sono state svolte da giugno 2019 fino alla fine di ottobre 2022.

Il progetto „Conservazione e ricostruzione del Teatro Romano Minore– Pola“ ha realizzato un intervento parziale di ristrutturazione delle gradinate dell’ex teatro, al fine di preservare e rivitalizzare questo eccezionale sito del patrimonio culturale dell’antica storia di Pula. Il Tetro Romano Minore è quindi diventato un luogo in cui si intrecciano il patrimonio monumentale, la cultura e il turismo.

L’obiettivo generale del progetto è la conservazione e la rivitalizzazione del patrimonio culturale dell’antica Pola, affinché venga garantita un’alta integrazione culturale e che questo patrimonio sia parte integrante della vita delle attuali e future generazioni di abitanti di Pula, della regione istriana e oltre. Inoltre, si mira ad aumentare il riconoscimento e l’unicità di questa area attraverso una piattaforma condivisa di patrimonio, basata su una serie di siti e monumenti culturali di epoca antica.

Il responsabile del progetto è il Museo Archeologico dell’Istria, e il partner è l’Ente per il Turismo della città di Pula. Attraverso il meccanismo ITU, sono stati finanziati circa 1,1 milioni di EUR, mentre il valore totale del progetto ammonta a circa 2,4 milioni di EUR. Le attività di progetto sono state svolte da gennaio 2020 fino a metà ottobre 2022.