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30/04/2025

Necessario ridurre radicalmente i rifiuti di plastica e migliorare le possibilità di riciclaggio

Ieri si è conclusa a Pola la conferenza di due giorni organizzata dall'azienda di servizi pubblici Pula Herculanea e dalla rivista Komunal, in collaborazione con il Fondo per la protezione ambientale e l'efficienza energetica. L'evento ha previsto visite al Kaštijun CGR e alla discarica riabilitata della regione, nonché lezioni tenute da esperti e numerosi dibattiti.

Danko Fundurulja dell'azienda IRZ Uniprojekt ha parlato della plastica nell'ambito del Sistema completo di gestione dei rifiuti, Dražen Tomić del Fondo per la protezione ambientale e l'efficienza energetica ha parlato dei rifiuti di imballaggio e il Prof. Dr. Bojan Hamer dell'Istituto Ruđer Bošković ha presentato i risultati di un'interessante ricerca sul biorisanamento dell'ambiente marino e sulla relazione tra cozze e microplastiche. Si è concluso che il problema della plastica viene trascurato e sottovalutato, e solo una piccola parte della plastica viene raccolta separatamente, cioè riciclata, e il mercato è disorganizzato e soggetto a grandi fluttuazioni dei prezzi. In Istria non esiste una soluzione per la raccolta differenziata e il trattamento dei rifiuti organici, pertanto la frazione verde peggiora notevolmente la qualità dei rifiuti urbani misti e incide notevolmente sulla qualità dell'aria nei pressi del CGR, il che viene evidenziato come un grave problema di sviluppo nelle regioni turistiche.

Sono state adottate tre conclusioni chiave:

è necessaria una campagna nazionale più ampia per ridurre l'uso della plastica e un livello di riciclaggio significativamente più elevato;

l’aumento dei rifiuti di plastica rappresenta una delle principali sfide globali per l’ambiente e la salute umana;

Nella Regione Istriana è urgente costruire un impianto di compostaggio centrale o diversi impianti di compostaggio locali più piccoli, che creino le condizioni per la raccolta differenziata e il recupero dei rifiuti organici, influendo così sulla purezza della plastica raccolta e aumentando il livello di riciclaggio.

La conferenza ha inoltre formulato le seguenti raccomandazioni:

sono necessarie nuove soluzioni per ridurre l'inquinamento da plastica onnipresente nell'ambiente;

il riciclaggio viene presentato come una delle soluzioni definitive per ridurre i rifiuti di plastica e utilizzare le risorse, ma finora si è rivelato ampiamente inefficace: l'impatto della crescente produzione globale di plastica, pari a oltre 400 milioni di tonnellate all'anno, non è stato mitigato;

si notano bassi tassi globali di riciclaggio del 9-10%;

attraverso tre decenni di attuazione delle normative sulle resine plastiche, il riciclaggio ha favorito le termoplastiche, trascurando le plastiche termoindurenti;

vi è una costante necessità di migliorare l'efficienza complessiva del riciclaggio attraverso la ricerca di metodi avanzati, poiché esistono enormi lacune nei processi e nelle dinamiche del riciclaggio della plastica, è necessario continuare con gli incentivi economici per ampliare il mercato della plastica riciclata e limitare lo smaltimento della plastica nell'ambiente

A) Attraverso la ricerca scientifica e professionale, è necessario continuare a identificare i punti critici nel riciclaggio dei rifiuti plastici e i suoi potenziali impatti sull'ambiente.

B) si stanno registrando progressi significativi nelle tecnologie di riciclaggio, nella progettazione di attrezzature di riciclaggio con uso controllato di sostanze chimiche e il pubblico professionale dovrebbe essere informato sui progressi delle tecnologie e delle soluzioni tecnologiche.

C) Sono necessarie nuove strategie nazionali e dell'UE, nonché strumenti di politica ambientale internazionale giuridicamente vincolanti, come il Trattato globale sulla plastica, che richiedono ulteriore armonizzazione, negoziati e creazione del consens