Firmato l’Accordo di collaborazione tra il Teatro popolare istriano e l'Accademia delle arti e della cultura di Osijek
Martedì 10 settembre, nei locali del Teatro popolare istriano – Teatri cittadino di Pola, si è svolta la firma dell'Accordo di cooperazione tra TPI e l'Accademia delle arti e della cultura dell'Università Josip Juraj Strossmayer di Osijek. Questo accordo formalizza l'intenzione di una cooperazione congiunta sull’istituzione di un ramo universitario dislocato, che offrirà istruzione sulle pratiche della performance contemporanea con la rispettiva base didattica e la gestione congiunta degli studi tra Osijek e Pola, per potere ottenere il Diploma universitario sulle pratiche della performance contemporanea.
L'accordo è stato firmato dalla direttrice del Teatro popolare istriano, Gordana Jeromela Kaić e dalla decana dell'Accademia delle arti e della cultura di Osijek, Helena Sablić Tomić. All’incontro erano presenti anche il sindaco Zoričić e l’assessora alla cultura, Emina Popović Sterpin.
"Ringrazio soprattutto Matija Ferlin per il suo impegno e la sua energia nel processo di istituzione dello studio dislocato, che assieme alle numerose attività del TPI, rappresenta valore aggiunto. Sono felice della buona collaborazione tra Pola e Osijek e credo che Pola rafforzerà la sua identità culturale attraverso tali programmi. Sono convinto che abbiamo già fatto un passo avanti con la ristrutturazione del teatro, l'adozione della Strategia culturale, ma anche con l’attività scenica culturale per tutti i 12 mesi nel teatro, nel Piccolo Teatro romano e nell'Arena. Con questo mandiamo un chiaro messaggio:” Pola è una città culturale che custodisce la propria identità. Attraverso l’educazione, l’identità diviene ancora più visibile perché lascia qualcosa alle generazioni che ci susseguiranno", ha concluso il sindaco.
Anche la direttrice dell'TPI, Gordana Jeromela Kaić, ha sottolineato l'importanza di questa collaborazione per la scena culturale della città di Pola e dell'intera regione:
"La creazione di uno studio dislocato per le pratiche performative contemporanee, in collaborazione con l'Accademia di Osijek, ha molte potenzialità per la scena educativa e culturale dell'Istria. Gli studenti potranno accedere all'istruzione universitaria in un contesto famigliare, senza la necessità di spostarsi, il che contribuirà allo sviluppo delle risorse culturali regionali. Allo stesso tempo, attraverso il lavoro pratico e la collaborazione con la comunità locale, la scena teatrale di Pola si arricchirà di nuove, fresche energie creative. Questa collaborazione apre le porte allo sviluppo professionale degli studenti, ma anche all’ulteriore rafforzamento dell’importanza del Teatro popolare istriano a livello nazionale e internazionale. Naturalmente, il successo dipende da un’attenta pianificazione e da risorse adeguate, nonché dalla capacità di superare le sfide logistiche e organizzative”.
La decana, Helena Sablić Tomić, ha espresso grande soddisfazione per la nuova collaborazione:
"L'Accademia delle arti e della cultura dell'Università Josip Juraj Strossmayer di Osijek è lieta di iniziare la collaborazione con un'altra importante istituzione culturale, come il Teatro popolare istriano. La collaborazione si baserà sullo studio universitario di Pratiche performative contemporanee, unica formazione di questo tipo in Croazia, e comprende danza contemporanea, teatro visivo e altre forme di arti performative. Crediamo che il Teatro popolare istriano sia il partner ideale per questo tipo di studio, che si è sviluppato dal nostro precedente studio sul Teatro non verbale. Questa collaborazione si basa su una sinergia creativa di lunga data con il direttore artistico Matija Ferlin, e sono convinta che porterà vantaggi reciproci."
"Il trasferimento di uno degli studi universitari di una delle accademie più innovative e attive attualmente nella Repubblica di Croazia, che segue le pratiche artistiche contemporanee, rappresenta un momento solenne per la città e per lo sviluppo del teatro. Credo che lo studio dislocato dell’Accademia a Osijek contribuirà in modo significativo al nostro teatro, allo sviluppo e all’educazione artistica e consentirà al nostro TPI di divenire una sorta di incubatore educativo e pedagogico per le pratiche performative contemporanee. Credo che ciò contribuirà all’emergere di nuove idee e programmi. In futuro questa collaborazione potrebbe offrire nuove possibilità, ad esempio il collegamento con l'Università Jurja Dobrila di Pola, e anche per gli studenti internazionali l'opportunità di lavorare nei nostri numerosi festival e ottenere un tutoraggio pratico", ha detto l’assessora Emina Popović Sterpin.
Considerando la ricca storia culturale di Pola e la sua attiva vita teatrale, questa collaborazione rappresenta un contributo significativo allo sviluppo della scena culturale locale, oltre a fornire nuove opportunità per giovani artisti e studenti.